
Le donne che vogliono aumentare il volume del proprio seno, o che non sono soddisfatte della sua forma e della sua pienezza, possono ricorrere alla mastoplastica additiva. Questo intervento viene eseguito da un chirurgo estetico solitamente in day hospital (o con al massimo una notte di ricovero precauzionale) e dura all’incirca un’ora e mezza. Per ottenere l’aumento volumetrico desiderato, nella mastoplastica additiva Milano vengono utilizzate delle protesi realizzate appositamente. Queste protesi vengono realizzate solitamente con un involucro di silicone e con una componente interna che può essere sempre gel di silicone oppure soluzione fisiologica. Un altro aspetto da tenere in considerazione è poi la sede di impianto.
Dove viene inserita la protesi nella mastoplastica additiva
Esistono generalmente tre tipi di tecniche di impianto di protesi nella mastoplastica additiva. Il primo è l’impianto sottoghiandolare, in cui l’impianto è posizionato, appunto, sotto la ghiandola. Questa è la tecnica più adatta se lo spessore del tessuto ghiandolare è buono, inoltre permette un miglior controllo sul riempimento e sulla forma ottenuta. Il secondo è l’impianto sottomuscolare, in cui la protesi è posizionata sotto lo strato muscolare, quindi dietro il muscolo grande pettorale. In questo caso i risultati ottenuti sono molto naturali e i bordi della protesi non sono visibili. Inoltre, questo impianto può consentire di sottoporsi più facilmente a un esame ecografico di routine.
La tecnica di impianto con metodica dual plane
La terza tecnica d’impianto è rappresentata dal posizionamento retromuscolare dual plane, che può essere tratto in italiano in maniera letterale con “doppio piano”. Questa metodica di posizionamento viene preferita maggiormente negli Stati Uniti d’America e nel Nord Europa. In questo caso, come suggerisce il nome stesso, ci troviamo è a metà tra le due tecniche illustrate in precedenza. La protesi viene inserita in parte sotto la ghiandola mammaria e in parte sotto il muscolo grande pettorale. In questo modo si riesce ad usufruire dei vantaggi di entrambi i posizionamenti. Il risultato ottenuto è davvero molto naturale e armonioso, la parte inferiore delle mammelle ha una forma arrotondata e appare molto più sollevata.