
L’economia circolare, conosciuta anche come modello di economia lineare, propone un nuovo e moderno stile di vita, con lo scopo di allungare la vita dei prodotti, mediante la riparazione, la condivisione, il riciclo, il ricondizionamento e molto altro, la diretta conseguenza è quella di limitare al minimo gli sprechi
E’ il modello opposto al consumismo al quale siamo abituati negli ultimi anni, secondo il quale è possibile accedere a grandi quantità di beni, prodotti con energie a prezzi ridotti.
Ma l’aumento del costo delle materie prime e la scarsità delle stesse, che spesso comporta una sorta di dipendenza verso i Paesi esportatori, va ad incidere direttamente e notevolmente su costo del prodotto finito, inoltre una maggior produzione richiede un impiego maggiore di energie, con un conseguente impatto negativo sull’ambiente.
I vantaggi di un’economia circolare sono davvero tanti, in primo luogo si riducono le emissioni di CO2, si da un maggiore impulso alla innovazione ed alla crescita economica, che a sua volta genera nuovi posti di lavoro.
Seguendo il metodo del riciclo sia dei prodotti finiti che degli scarti di lavorazione, non si avrebbe più a che fare con la scarsità di materie prime, si potrebbe meglio gestire la questione dei rifiuti, inoltre i consumatori potrebbero usufruire di prodotti di qualità, più durevoli nel tempo e realizzati con tecniche innovative.