
Al giorno d’oggi la maggior parte della popolazione mondiale è composta da persone anziane. Il dato aumenta se si va a guardare solamente la popolazione italiana dove sono in aumento gli ultra ottantenne, novantenni e anche persone che hanno spento 100 candeline.se da una parte migliora quindi il dato relativo all’aspettativa di vita, dall’altra bisogna fare i conti con una serie di problematiche che sorgono con un progressivo invecchiamento della popolazione. Le persone durante la terza età hanno una qualità della vita inferiore per via di un aumento di patologie tra cui il decadimento cognitivo che comporta un invecchiamento a livello celebrale. È un problema molto diffuso nella terza età.
Invecchiamento attivo: di che cosa si tratta
Per aiutare a contrastare l’insorgenza di problematiche che costringono una persona anziana che vive da sola a pensare a un aiuto come la badante a Roma, l’organizzazione mondiale della sanità ha sviluppato il concetto di invecchiamento attivo. Non è altro che una visione differente del modo in cui le persone invecchiano e vivono la terza età.
Prevenire e rallentare il decadimento
Sfortunatamente, è importante sapere fin da ora che ad oggi non esiste alcuna cura per contrastare il decadimento cognitivo. Tuttavia, non significa che bisogna gettare la spugna. Infatti, ci sono delle buone pratiche che secondo l’OMS aiutano a prevenire e rallentare il decadimento cognitivo a carico delle cellule celebrale. Anche un assistente domiciliare come la badante a Roma può aiutare a mettere in piedi una routine che possa aiutare a migliorare la propria condizione di salute.
I fattori di rischio
Diversi studi presentano una precisa lista di fattori che aumentano il rischio di problemi cognitivi e declino cognitivo. Per iniziare, si parla di stili di vita sedentari che non prevedono nessun tipo di attività fisica che nella terza età deve comunque essere commisurata alle capacità. Si trova poi l’alimentazione e una dieta non salutare, il consumo di alcol e fumo, il diabete, l’obesità, l’isolamento sociale che si può prevenire anche con il sostegno di una badante a Roma.